Menu
Impruneta / Sergio Ricceri / Terracotta

Sergio Ricceri Terrecotte Artistiche – 3 parte

Idee e progetti realizzati in terracotta

Il lavoro è cambiato molto negli anni, Sergio ricorda i primi tempi col padre, quando la loro fornace forniva essenzialmente i fiorai che chiedevano vasi personalizzati per le loro composizioni. Poi l’arrivo della plastica ha cambiato il gusto del pubblico ma fortunatamente il turismo ha aperto contatti commerciali con gli stranieri. La fornace ha dunque cambiato la produzione adeguandosi alle nuove tendenze e creando prodotti più in linea coi gusti dei diversi paesi.

1992 – Turisti americani in visita alla fornace Ricceri

Personalmente ricordo negli anni della mia collaborazione con le Terrecotte Ricceri che il mercato americano e nord europeo erano particolarmente fiorenti e ci regalavano grandi soddisfazioni, non solo in termine di vendite ma anche di idee e progetti che ci divertivamo a realizzare.
La nostra produzione manuale non riusciva spesso a coprire le richieste sempre crescenti dei clienti che capivano e apprezzavano il valore del tempo necessario a realizzare ogni articolo.
Poi sono cambiate di nuovo le cose, l’arrivo dell’euro e la caduta delle torri gemelle del 2001 hanno segnato una brusca frenata a quella fetta di mercato. Il lavoro, la clientela e le tendenze sono cambiati ancora.

Le meridiane in terracotta

Parlando di progetti appassionanti e impegnativi Sergio ricorda le meridiane:
“Mi avevano sempre affascinato questi antichi strumenti di misurazione del tempo dipinti sulle facciate delle case o delle chiese. Periodicamente era necessario restaurarle, così pensai che avrei potuto provare a realizzarle in terracotta. Il progetto ha richiesto lunghi studi e l’aiuto di un fisico dell’osservatorio astronomico di Arcetri grazie al quale imparai i calcoli necessari perché ogni orologio solare potesse funzionare perfettamente in ogni stagione dell’anno. Era necessario non solo conoscere latitudine e longitudine del luogo, ma andava anche misurato con precisione l’angolo di inclinazione della facciata, cosicché ogni meridiana funzionasse perfettamente e solo per quella parete per la quale era stata progettata. Provai grande soddisfazione nel riuscire nell’impresa anche se non tutti riuscivano a capirla.”

Ricordo che un giorno una signora, dopo le precise spiegazioni di Sergio sul funzionamento delle meridiane, chiese dove venissero messe le pile per farle funzionare, aggiungendo che per lei la precisione nel segnare l’ora non era così importante visto che aveva l’orologio al polso. L’episodio ci diverti’ molto e non tolse minimamente entusiasmo nell’andare avanti con quel bel progetto, anzi ci dette l’idea di iniziare una piccola produzione di meridiane decorative di varia fattura.

I diffusori audio Dedalica

Oggi la fornace Ricceri collabora con una giovane azienda, Dedalica, che realizza casse per la musica di forma sferica in terracotta.

“Dedalica ha ripreso una traccia di studi che avevo fatto vari anni fa sul rendimento del suono utilizzando la terracotta. All’epoca, con un amico fisico feci le prime prove realizzando dei box per un pianista svizzero. Avevo già in mente di applicare la forma sferica perché immaginavo che la resa sarebbe stata migliore. Questa mia idea che era rimasta sospesa è stata poi ripresa, sviluppata e perfezionata da un gruppo di ragazzi, fra cui mio figlio Daniel, che si sono appassionati e hanno creato questa nuova azienda. I modelli sono vari, personalizzabili e la resa acustica è ottima.”
www.dedalica.com

modello Zefira

Le onde sonore si propagano sfericamente, dunque una cassa di risonanza di forma sferica, senza spigoli, garantisce la massima qualità del suono.
La varietà di modelli e le possibili personalizzazioni rendono le casse di risonanza Dedalica facilmente inseribili in qualsiasi ambiente.

Ogni prodotto è contraddistinto da un numero identificativo che garantisce unicità e autenticità del prodotto.